MONTEROTONDO COME SAN FRANCISCO

Monterotondo avrà il Registro delle Unioni Civili.

 
E’ stato approvato a larga maggioranza, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, l’atto che ne sancisce l’istituzione, su proposta del Consigliere Massimiliano Spinnato del gruppo “Cittadine/i a sinistra” (SEL, PRC, Rete Civica dei Cittadini) e dalla Consigliera Marianna Valenti per il Partito Democratico.
 
Preso atto che anche a Monterotondo il numero delle coppie di fatto costituisce un fenomeno in costante aumento, si ritiene necessario che il Comune garantisca, nei limiti delle proprie competenze, il diritto a ricevere un trattamento non diverso da quello assicurato alle coppie coniugate.
 
Le Unioni Civili sono espressioni di convivenza scelte liberamente, che non contrastano con le norme costituzionali, e si estendono a cittadini residenti nel territorio comunale che si trovino a condividere legami durevoli di tipo affettivo, di co-abitazione e di assistenza e sostegno reciproco, morale o materiale.
 
Potranno iscriversi al registro due persone, non legate tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, curatela, ma da vincoli affettivi, residenti anagraficamente e coabitanti nel Comune di Monterotondo.  
Sarà compito delle commissioni consiliari redigere apposito regolamento.
 

Un passo importante per la nostra città, che riconosce a tutte e tutti i cittadini uguali diritti, in attesa di una legge nazionale. L’Italia è in colpevole ritardo su questo tema, abbiamo bisogno di provvedimenti concreti che siano all’altezza di un paese che si definisce civile. Questo atto amministrativo del nostro Comune stimolerà senz’altro l’allineamento della normativa al progresso civile e ad una cultura che rispetti la dignità delle persone ed il loro diritto a vivere le relazioni affettive senza temere discriminazioni e violenze.

 

Sulla questione è intervenuta Marianna Valenti, cofirmataria dell'iniziativa:

 

“L’approvazione dell’istituzione del Registro delle Unioni Civili mi rende orgogliosa. Il tema dei diritti e delle pari opportunità è stato uno dei più articolati contenuti nel programma del Sindaco Alessandri. Dopo la mozione sul riconoscimento della cittadinanza ai figli di stranieri immigrati residenti sul territorio del nostro comune, che è stata presentata proprio dal mio gruppo e dalla mia persona circa un anno fa, siamo tornati in consiglio a presentare questa importante mozione per sensibilizzare la cittadinanza su un altro tema: le coppie di fatto e i loro diritti non ancora riconosciuti.
La soluzione, come è comprensibile da tutti noi, andrebbe trovata a livello nazionale, con una legge ad hoc, che finalmente ricorra a mezzi giuridici riparatori che cancellino la vergognosa impasse che si è creata in Italia fino ad oggi: il nostro Paese è tra i pochi in Europa che ancora non prevede alcuna tutela delle coppie conviventi, meno che mai per quelle formate da due persone dello stesso sesso. Il nostro è uno strumento “simbolico” che sancisce l’esistenza di coppie “diverse” da quelle tradizionalmente conosciute. E badate bene che per “diversità” non si tratta soltanto di omosessualità. “Diverse” sono tutte quelle coppie che abitano sotto lo stesso tetto, che passano anni assieme, che crescono figli, che si dividono le spese di casa e che concretizzano un progetto di vita comune, alimentato dal reciproco affetto e sostegno… e che se poi si separano, o uno dei due si ammala, o muore … non hanno alcun diritto. Non sono “niente” l’uno per l’altro, ai sensi della legge.
È un altro segnale di civiltà che il Comune di Monterotondo ha dimostrato e la larga maggioranza con la quale il consiglio ha votato mi ha reso doppiamente orgogliosa perché questo tema mi coinvolge personalmente: ora, grazie al RUC, tantissime coppie come mia mamma e mio papà, che non sono sposati, potranno iscriversi e avere un riconoscimento, seppur minimo, della loro libertà di scelta e di opportunità amministrative pari a quelle garantite alle coppie sposate.
Il prossimo passo sarà lavorare sul Regolamento, per fare in modo di dare un seguito concreto a questa iniziativa. Intanto, ringrazio per la collaborazione il Pd e i Giovani Democratici di Monterotondo, nonché i colleghi del gruppo Cittadini/e a sinistra con i quali abbiamo presentato la mozione”.

  


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