E’ stato un trionfo in termini di pubblico la giornata che Mentana ha dedicato alla figura di Carlo Magno domenica scorsa, una giornata di maltempo, che però non ha tenuto centinaia di famiglie a casa. Un’'ottima riuscita soprattutto quella della rievocazione storica dell’incontro tra Carlo Magno e Papa Leone III che proprio a causa della pioggia era stata spostata alla Galleria Borghese. Una location meno adatta, soprattutto perché si trattava della prima riedizione dopo i mirabili spettacoli diretti dal compianto Giancarlo Zagni oltre vent’anni fa.  Ma l'associazione Daniel Zagni Lab (nata dopo la scomparsa del figlio di Zagni) che ha collaborato con l’Amministrazione comunale nel riallestire l’evento non ha fatto rimpiangere i fasti precedenti.  Una Galleria Borghese gremita sin dalla domenica mattina quando ad aprire la giornata  è stato il Consigliere comunale  Matteo Alesiani, con “Mentana tra storia e destino:breve racconto di una città crocevia”, discorso che ha introdotto  la docente associata di Storia Medievale presso l’Università La Sapienza di Roma Lidia Capo che ha parlato sul tema “Carlo Magno: l’Impero Romano di un re Franco”. Tanti anche gli alunni delle scuole sul territorio che sono intervenuti per la  premiazione del concorso per le scuole indetto dall’Amministrazione “Carlo Magno e la scrittura che unificò l’Europa”.

La sera poi è andata appunto in scena “Una corona per salvare il Papa”, regia di Matteo Guerra,  su progetto redatto/revisionato da Caterina Falotico, logistica di Anna Maria Bertin, organizzazione di Paola Prandi, Presidente della Daniel Zagni Lab,  con tanti bravissimi interpreti, che hanno recitato sulle suggestive le musiche di Ordo in Nomentum, dentro una Galleria Borghese illuminata alla perfezione. 

“Solo la Cultura può essere il motore del nostro sviluppo sociale ed economico. Lo studio della nostra storia è centrale per ritrovare il nostro senso di comunità. Le espressioni artistiche e, in questo caso particolare, le forme di rappresentazione teatrale, sono lo strumento che ci permette di studiare divertendoci. Ogni lavoro culturale proposto ha dietro un grande lavoro di studio, che permette a chi ne fruisce di sviluppare senso critico e capacità ragionativa. Il tutto in chiave ricreativa. La Cultura è l'unica anima di cui può dotarsi una comunità”. E’ quanto sottolineato dal Sindaco di Mentana Marco Benedetti.

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