ERA UN NOTO PUSHER L’INCEDIARIO CHE BRUCIO IL NEGOZIO DI CANNABIS NEL CENTRO STORICO

L'obiettivo era danneggiare l'attività poiché "Intralciava la sua attività di spaccio proprio in quella zona", con questo movente  i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Monterotondo sono risaliti all'autore dell'incendio che lo scorso 16 marzo aveva danneggiato l’attività nuovissima di vendita della marijauna legale nel centro storico di Monterotondo.  Le prove raccolte dai militari hanno restituito il profilo di un 21enne del posto già noto alle forze dell'ordine per precedenti di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, negli indizi raccolti dai carabinieri, nelle registrazioni delle telecamere del centro storico si vede il ragazzo che appicca il fuoco con liquido infiammabile davanti alla porta di ingresso del locale di via Nazario Sauro sopra al “pincetto”.  Già dopo due giorni dall'accaduto, raggiunto dai carabinieri, il giovane presentava ustioni al labbro superiore compatibili con la fiammata. Adesso è arrivato il definitivo arresto grazie ad i filmati che hanno inchiodato il pusher eretino.


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