PRESENTATO LE RICETTE DELLA SALUTE
Presentato in anteprima alla presenza delle autrici presso la libreria Mondadori di Monterotondo “Le ricette della salute”, un libro scritto a sei mani da Chiara Zanotti, Nicoletta Re e Federica Fessina che racchiude una serie di ricette contenenti negli ingredienti i 10 alimenti considerati “Protective Smart food” e i 20 “Longevity Smart food”. Dunque ricette per creare delle diete di cibi che possono influenzare i nostri geni e prolungare e migliorare la nostra vita (longevity) o proteggere il nostro organismo dato il loro apporto di vitamine (protective). Un libro che, proprio perché fondato sulla salute e sulla corretta alimentazione, è nato anche con lo scopo di sostenere, grazie ai proventi delle vendite, l’Associazione Italiana Pazienti leucemica Mieloide Cronica e la Onlus Lampada di Aladino.
Chiara Zanotti, può essere considerata la cuoca del gruppo, dopo l’esperienza a Master Chef che le ha permesso di essere conosciuta dal pubblico italiano, ha continuato a seguire la sua passione per i funghi, studiando ed approfondendo l’argomento, senza mai perdere di vista un impegno sociale che da sempre la contraddistingue.
“Il progetto è nato come un gioco- ha raccontato Chiara- ma con dei valori importanti. Ci sono studi che dicono che alcune molecole contenuti in taluni alimenti, come i miei amati funghi, hanno la possibilità di difendere l’organismo, assumendone un tot grammi a settimana. Dunque i funghi un giorno potranno veramente aiutarci! I funghi della salute sono proprio l’argomento che sto studiando in questo momento. Era perciò doveroso inserire anche ricette con i funghi in questo libro”.
Chiara attraverso una collaborazione con l’Associazione Italiana Pazienti leucemica Mieloide Cronica ha avuto modo di conoscere Nicoletta Re, consigliera e autentico pilastro dell’AIP, altra protagonista de “Le ricette della salute”. “E’ un libro nato casualmente- ha spiegato Nicoletta- vedendo un volume sulla dieta Smart food, nella quale ci sono appunto alcuni cibi che possono aiutare l’individuo nelle malattie oncologiche e legate all’invecchiamento. Sono trenta alimenti reperibili facilmente e per diffondere tutto ciò con Chiara abbiamo deciso di indire un concorso, chiedendo ai partecipanti di inviarci delle ricette che contenessero degli ingredienti Smart food appunto. Ci sono arrivate talmente tante ricette che alla fine abbiamo deciso di pubblicarle raggruppandole in un libro e suddividendole per stagionalità degli alimenti.
“Le ricette della salute” è un libro che sta godendo anche dell’apprezzamento dei pazienti stessi, come ho riscontrato all’interno dell’Associazione di cui faccio parte, nata dalla volontà proprio di alcuni pazienti, dotati ognuno di una propria professionalità, che si sono messi volontariamente ad aiutare altre persone che stavano male. Da questo è nata anche la collaborazione con La lampada di Aladino Onlus, dove ho conosciuto Federica, che collabora come dietista, altra figura importante per i pazienti di cui ci occupiamo. Abbiamo organizzato tanti eventi di sensibilizzazione nelle scuole e di raccolta fondi per le nostre associazioni”.
La dietista del gruppo è dunque Federica Pessina, che da un anno e mezzo collabora con la Onlus “La Lampada di Aladino”, dando una mano per la formazione e l’educazione alimentare dei pazienti con tante consulenze nutrizionali.
“Attraverso La Lampada di Aladino- ha ricordato Federica- ho conosciuto Nicoletta, quando mi ha parlato del progetto, sono stata subito entusiasta di parteciparvi. Ogni giorno in ospedale mi occupo sì del menù dei pazienti ma anche dell’aspetto umano, perché voglio un contatto diretto con loro, che per me è la cosa più importante. Mi sono messa volontariamente a disposizione di questo progetto, dividendo le ricette per le quattro stagioni e dandogli dei valori nutrizionali, secondo quello che è il reale fabbisogno quotidiano. In questo libro ci sono nutrienti di qualità come le vitamine e i sali minerali. Gli Smart food sono alimenti di prevenzione ma anche terapeutici, perché senza una buona alimentazione anche la terapia viene meno”.