Alcuni immigrati potrebbero essere accolti sul territorio di Fonte Nuova. Nonostante siamo sul piano delle ipotesi tanto è bastato per far scattare l’allarmismo tra i cittadini di Tor Lupara e Santa Lucia. Al bando della Prefettura al quale partecipano anche organizzazioni di accoglienza private, ha aderito infatti anche il comune di Fonte Nuova dando la propria disponibilità, ma la tematica di accoglienza a Fonte Nuova ha aperto numerose polemiche. La preoccupazione oggi, tra i cittadini e sui social, rischia di tingersi con i colori di una vera e “propria guerra tra poveri“, che naturalmente nessuno vorrebbe.  Da un lato i residenti che denunciano la “mancanza di assistenza e servizi”, “sicurezza sul territorio”, “abbandono”; dall’altro il sottile equilibrio che divide l’aspetto umano e umanitario dalle preoccupazioni e criticità territoriali. Il 21 dicembre 2016 scadeva il bando della Prefettura per cui le strutture ricettive richiedenti hanno potuto dare la loro disponibilità.  La legge attuale prevede anche un alloggiamento di 2,5 rifugiati per ogni mille abitanti; su 33.000 85,5 totali (piano Anci siglato a settembre), sappiamo che nella Regione Lazio attualmente solo un Comune su tre risulta coinvolto. La struttura sul territorio che ha dato la disponibilità all’accoglienza è l’hotel “La Colonna” sulla via Nomentana, in collaborazione con una cooperativa specializzata nel gestire l’ospitalità dei profughi. Una delegazione della Prefettura ha già fatto i dovuti sopralluoghi per verificare l’idoneità della struttura a metà strada tra Fonte Nuova e Mentana. Il sopralluogo ha comunque evidenziato delle criticità dell’albergo per poter fungere da rifugio per immigrati.

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