UNA RETE PER L’INTEGRAZIONE TRA SCUOLE E TERRITORIO
Rafforzare il ruolo della scuola pubblica attraverso azioni di sostegno al processo di riflessione, formazione e riorganizzazione in atto, estendendo la rete di confronto tra istituti e tra questi e il territorio, con l’intento di valorizzare e sviluppare esperienze pedagogiche, formative e d’inclusione scolastica e sociale.
E’ l’obiettivo del progetto di supporto all’Integrazione scolastica, rivolto agli Istituti comprensivi del territorio comunale, avviato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la società Noveris, leader nel settore della formazione e partner di numerose amministrazioni regionali, università pubbliche e private e aziende nazionali.
«L’intento del progetto - illustra l’assessore alle Politiche educative Anna Foggia - è intanto quello di valorizzare il lavoro svolto dagli Istituti del territorio, un patrimonio di eccellenze che rappresenta l’argine naturale contro l’esclusione formativa e sociale in questo momento di particolare sofferenza economica che mette in crisi il welfare ed il sistema della Pubblica istruzione. Le istanze portate nelle ultime settimane da docenti e studenti hanno richiamato con forza l’attenzione sull’importanza delle scuole come luoghi di produzione di cultura, nei quali i bisogni complessi degli alunni, anche e per certi versi sopratutto quelli disabili, con disturbi psicofisici o a rischio di disagio socio-ambientale, trovino risposte in termini formativi e inclusivi».
Risposte che il progetto vuole favorire tramite lo sviluppo di una rete educativa tra le scuole e il territorio, attraverso momenti formativi pensati con il personale delle scuole sulla base delle esigenze rilevate sia a livello di singole realtà scolastiche, sia di rete, in sinergia con il vasto sistema integrato dei servizi socio-sanitari ed educativi territoriali. Sono previste successive fasi di analisi, valutazioni, condivisioni e ampliamento del sistema integrato di relazioni, creazione di specifici team d’istituto, promozione di momenti informativi e formativi rivolti ai docenti, esercitazioni di gruppo e, infine, di monitoraggio e verifica dei risultati ottenuti.
«Crediamo che una scuola migliore - prosegue l’assessore – sia quella capace di tenere insieme equità ed efficacia, inclusione e valorizzazione delle eccellenze, integrazione strategica tra Istituti e volontà di confronto attivo con le istituzioni locali e con il sistema integrato dei servizi territoriali. L’obiettivo comune non deve essere solo quello di tutelare il sistema pubblico dell’Istruzione: la sfida, soprattutto in questa difficile fase economico-sociale, è quella di operare affinché questo sia ancora più giusto, equo ed efficiente».