NESSUN INCONTRO POLEMICO DEL PD ERETINO PER L'IMPIANTO DEL NUOTO
Il Partito Democratico di Monterotondo smentisce categoricamente le illazioni diffuse oggi da alcuni giornali locali, relativamente alla gara di affidamento in gestione dello stadio del nuoto di Monterotondo.
Il PD ritiene che i Partiti abbiano il dovere di pronunciarsi ed esprimere giudizi sugli aspetti politici della vita cittadina, dunque anche sullo sport, nelle sedi opportune di discussione e decisione. Per questo motivo, rifiutiamo il tentativo dell’Opposizione di fomentare strumentalmente inesistenti polemiche, respingendo ogni azione che punti ad esercitare indebite e illegittime pressioni sulle decisioni amministrative che spettano, come previsto dalla Legge, agli organi pubblici competenti.
Ogni diversa interpretazione, presente e futura, del rapporto che deve correre tra Partiti e Amministrazione, specie nel caso di gare pubbliche, è da considerarsi estranea alla nostra linea politica che individua nel principio di stretta legalità, un valore assoluto e non negoziabile.
La decisione di procedere a gare per l’affidamento degli impianti sportivi non nasce da oggi ma è prevista dal programma elettorale con cui l’attuale maggioranza e il Sindaco Mauro Alessandri hanno ricevuto la fiducia dei cittadini di Monterotondo. In nessuna maniera questa decisione, come sembrerebbe leggendo certa stampa, nasce da un giudizio estemporaneo sull’operato delle società sportive e degli Enti di Promozione, cui va l’apprezzamento di questo Partito per il lavoro che svolgono quotidianamente sul nostro territorio. Infine, l’individuazione degli impianti sportivi a rilevanza economica – per cui è prevista una procedura di gara complessa – e quelli a non rilevanza economica – per cui è prevista una gara di affidamento in forma semplificata – è una decisione politica e amministrativa presa attraverso una delibera del Consiglio comunale, votata dall’intera maggioranza.
Nel dare attuazione a questo importante punto programmatico, che configura una modalità moderna e non consociativa di gestione dello sport, sono l’Amministrazione e gli uffici preposti ad esprimere una valutazione sulle offerte pervenute per l’affidamento dello Stadio del nuoto; mentre ai Partiti spetta una valutazione sulla corrispondenza tra indirizzo politico dato e il complesso delle decisioni prese dagli amministratori.