URBANISTICA E WELFARE, UN’INTEGRAZIONE POSSIBILE

Si terrà lunedì 25 prossimo la giornata di studi “Ri-Abitare la Città. Progettazione, protagonismo sociale e valori locali”, rinviata il mese scorso per problemi organizzativi. La sede dell’incontro sarà la sala consiliare di palazzo Orsini, confermati invece orari e temi dei due distinti momenti in cui si articoleranno i lavori: al mattino (ore 9.30-13) si terrà il seminarioRi-Abitare e progettare la città”, nel pomeriggio (ore 17) la tavola rotondaMonterotondo: la costruzione della città e il protagonismo sociale”.

 

«Tema di fondo della giornata di studi - afferma l’assessore alle politiche sociali Anna Foggia - è la moderna concezione che guarda alle trasformazioni urbanistiche come a processi integrati, non solo tecnici, che perseguano l’obiettivo di innalzare il livello di “welfare” territoriale, inteso nella sua accezione letterale di “benessere” delle persone e delle comunità, di rafforzamento delle relazioni sociali attraverso la dotazione di servizi, attrezzature, strutture, spazi di interesse collettivo».

 

Un tema reso localmente ancora più attuale dal recente inserimento della progettazione di Monterotondo tra quelle premiate nell’ambito del PLUS, il Piano locale Urbano di sviluppo previsto nel programma operativo della Regione Lazio Fondi europei 2007-2013, che non a caso vede tra i principali punti di rilevanza qualitativa proprio l’integrazione tra interventi strutturali e azioni concrete nell’ambito sociale, lavorativo e culturale. 

 

«Governare il territorio in maniera moderna – conferma il sindaco Mauro Alessandrisignifica operare affinché le trasformazioni siano sempre pianificate nell’ambito di un quadro di riferimento più ampio, nel quale l’applicazione degli standard sia commisurata alla rilevazione dei bisogni espressi dei cittadini. La sfida sta proprio nella capacità di utilizzare strumenti diversi, magari non tradizionalmente propri alla disciplina urbanistica, secondo percorsi quanto più possibile partecipati e condivisi che sono la garanzia di una effettiva sintesi tra il necessario, il possibile e il migliore. La nostra recente affermazione nell’ambito del Plus e prima ancora quella del Contratto di Quartiere dimostrano che questo tipo d’esperienza rappresenta per la nostra città un riferimento ideale preciso e un modus operandi consolidato, che sta consentendo di cogliere risultati estremamente significativi sul piano qualitativo oltre che tecnico ed economico».  

 

Alla giornata di studi parteciperanno, oltre al sindaco, all’assessore Anna Foggia e quello alla Cultura Riccardo Varone, tra gli altri il docente di Urbanistica all’Università “La Sapienza” Carlo Cellamare, che svolge attività di ricerca sul rapporto tra urbanistica e vita quotidiana, il co-progettista del Plus Pier Paolo Inserra, il dirigente comunale del dipartimento Governo del territorio Luca Lozzi, il coordinatore del Piano sociale di Zona Achille Tagliaferri, l’ex sindaco Antonino Lupi, architetti, docenti, rappresentanti del Terzo settore e dei Comitati di quartiere.


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    MAURO ALESSANDRI (sindaco uscente)
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