GRAVISSIMO OPERAIO PER LA METRO C, LA FILLEA ACCUSA

Non ce l’ha fatta il lavoratore di 26 anni precipitato ieri sera in un pozzo della profondità di 30 metri mentre effettuava il turno delle ore 14.00/22.00 presso il cantiere Metro C di via Casilina, altezza via dei Colombi. Estratto vivo ieri sera è stato trasportato in codice rosso al policlinico Casilino e poi trasferito all’Umberto I, dove questa mattina è sopraggiunta la morte cerebrale. I medici e il personale ospedaliero dell’Umberto I hanno dunque avviato le procedure sanitarie di accertamento della morte. LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PROVINCIALI FENEAL-UIL, FILCA CISL E FILLEA CGIL DI ROMA, esprimono la più sentita vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore, vittima di quello che appare un drammatico infortunio sul lavoro. In stato di agitazione, gli oltre 120 lavoratori del cantiere Metro C presso cui si è verificato l’incidente si sono riuniti in assemblea già dalle ore 7.30 di questa mattina e hanno seguito con apprensione l’evolversi delle condizioni di salute del collega, fino ad apprendere la fatale notizia. In assemblea, presieduta dai rappresentanti sindacali delle tre federazioni provinciali di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, protrattasi per oltre 3 ore, si è dibattuto sulle condizioni di lavoro e l’ampio impiego dei contratti atipici, facile strumento di ricatto, sui turni massacranti, le lavorazioni e le misure di sicurezza presenti all’interno del cantiere, oltre alle prossime iniziative da intraprendere.

La prevenzione, la formazione e la consapevolezza del rischio sono fra gli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per evitare questa infinita catena di incidenti nel settore delle costruzioni.

 
Oggi i sindacati di categoria e i lavoratori rimarranno in presidio per 8 ore, fino alle 16.30.
Per domani 2 marzo, le OO.SS., assieme alle rappresentanze sindacali aziendali, proclamano il blocco di tutte le attività lavorative in essere in tutta la tratta della linea metropolitana di Roma Metro C. Il concentramento è previsto presso il campo base di via dei Gordiani dalle prime ore del mattino.

 
Nel presidio le OO.SS assieme a tutti i lavoratori chiederanno con forza un tavolo di confronto serrato su sicurezza, trasparenza, legalità, condizioni e turnazioni di lavoro con Metro C e Roma Metropolitane”, dichiarano i sindacati provinciali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil

 
Non è assolutamente possibile tollerare oltre, le condizioni del lavoro e della sicurezza nei cantieri subiscono un progressivo scivolamento verso il basso a causa della crisi. La regolarità è ormai quasi un miraggio. Il fatto che accadano simili tragedie nei cantieri della più importante opera pubblica della Capitale rappresenta l’indicatore più drammaticamente lampante dello stato dei fatti nel settore delle costruzioni di Roma”.

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