TANGENZIALE S. MARTINO: URGONO INTERVENTI URGENTI

Programmare interventi urgenti di messa in sicurezza della tangenziale San Martino-Nomentana. E’ quanto ha ufficialmente chiesto alla Città Metropolitana di Roma Capitale, a pochi giorni dal suo insediamento, il neosindaco Riccardo Varone. L’incontro avuto con i tecnici del Dipartimento metropolitano per la viabilità e le Infrastrutture lo scorso 13 giugno ha permesso intanto di prendere atto del progetto definitivo per gli interventi riguardanti l’ultimo tratto della provinciale, quello prospiciente il quartiere San Martino così pesantemente penalizzato negli ultimi anni a causa della ridotta viabilità locale. Allo stesso tempo è servito per tornare a segnalare alla Città metropolitana altri, gravi problemi di sicurezza stradale e le possibili soluzioni a questi.

La prima questione riguarda gli incroci della Tangenziale con la Nomentana e con la strada provinciale di Castelchiodato. Regolamentati entrambi da impianti semaforici, le due intersezioni risultano poco sicure oltre che inadeguate a contenere il volume di traffico che le interessano, con conseguenti intralci e rallentamenti alla circolazione, code di auto incolonnate e pericolo in caso di non funzionamento semaforico. Tali situazioni potrebbero essere risolte sostituendo i semafori con rotatorie. Per l’incrocio con via di Castelchiodato, in particolare, la realizzazione della rotatoria eliminerebbe lo stato di rischio rappresentato dall’incrocio con via Reatina in uscita da Mentana e realizzerebbe, insieme alla modifica della pista ciclabile, l’auspicata viabilità d’ingresso al liceo Catullo.

La stessa pista ciclopedonale, frequentata quotidianamente da tantissimi cittadini, necessita di urgenti misure di messa in sicurezza, soprattutto l’installazione di guard rail che garantiscano la dovuta sicurezza ai pedoni in caso di incidenti dovuti a sbandamenti dei veicoli.

Rischio di incidenti che resta elevato anche a causa dell’eccessiva velocità dei veicoli lungo la Tangenziale. Per questo è stato contestualmente chiesto a  Città Metropolitana la revisione dei limiti massimi di velocità consentita e soprattutto l’installazione di una moderna rete di autovelox.

«Ho chiesto a Città metropolitana di intervenire su queste problematiche - afferma il sindaco Riccardo Varone  - programmando gli interventi secondo un piano certo nei tempi e nelle priorità da seguire. Lo spirito è quello della massima collaborazione tra enti, sottolineando come gli interventi richiesti porterebbero benefici e sicurezza non solo a Monterotondo e ai suoi residenti ma anche a quelli di degli altri comuni che sul nostro territorio gravitano quotidianamente».

 

 


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