MENTANA VUOLE MAGGIORE CHIAREZZA SUL PIANO SOCIALE DI ZONA

La convenzione sottoscritta tra i Comuni di Monterotondo (capofila), Mentana e Fonte Nuova individua quale organo politico dell’Ufficio di Piano il Comitato Istituzionale, formato dai Sindaci dei Comuni del distretto o loro delegati. Al Comitato Istituzionale competono, tra le altre, le funzioni relative all’assetto organizzativo del Piano Sociale di Zona.

La convenzione sottoscritta nel 2014 risulta ormai scaduta dal 11/12/2017 con grave danno dei diritti dei fruitori dei servizi e dei cittadini del distretto, e nonostante le reiterate richieste di convocazione del Comitato Istituzionale da parte del Comune di Mentana, ancora non è stato possibile incontrarsi per concordare e approvare una nuova convenzione oppure nuove forme di gestione (es: consorzio come permesso dalla Regione Lazio).

Infatti, la Regione Lazio, con DGR n. 660/2018, considerato che le modalità di gestione dei servizi sociali possono essere ricondotte a diverse forme (T.U.E.L. art. art. 30 convenzione; art. 31 il consorzio; art. 32 unione dei Comuni), sollecitando i distretti verso la scelta di forme di gestione stabili, ha previsto incentivi finanziari mirati all’adozione di tali forme.

La Regione Lazio riconosce il consorzio come forma giuridica finanziabile tramite incentivo.

Il Comune di Monterotondo, in violazione delle regole in essere tra i Comuni, ha deliberato autonomamente in Consiglio Comunale una propria forma di gestione, approvando un testo mai licenziato dal Comitato Istituzionale. Dai verbali agli atti, risulta, infatti, che su tale testo non si era trovato un accordo tra i Comuni.

Il Comune di Mentana esprime una posizione di disaccordo col deliberato del Comune di Monterotondo, ma invece in linea con gli indirizzi regionali, nella convinzione che il tema dei servizi sociali necessiti di un nuovo ruolo del distretto.

Infatti la gestione tramite consorzio produce:

 

·        Gestione più trasparente in termini amministrativi e gestionali;

·        Economie di scala;

·        Terzietà nella gestione rispetto alle posizioni dei singoli comuni;

·        Superamento della logica intercomunale in direzione di una visione distrettuale;

·        Migliore distribuzione dei servizi sul territorio;

·        Miglioramento della progettualità e potenziamento delle azioni di sistema.

 

Tutto questo genera una maggiore tutela dei diritti dei cittadini che usufruiscono del Piano Sociale di Zona; maggiore tutela che passa anche tramite una migliore distribuzione di servizi su tutto il territorio del distretto ( attualmente la quasi totalità dei servizi è localizzata sul territorio del Comune di Monterotondo, quasi nessuno su Mentana e Fonte Nuova).

Dopo varie sollecitazioni abbiamo ancora una volta richiesto la convocazione del tavolo istituzionale (entro cinque giorni) per concordare con tutto il distretto, nel pieno rispetto delle regole fra Comuni, le azioni da intraprendere, e riportare così legalità e correttezza nelle procedure.

Qualora il tavolo non fosse convocato, la decisione assunta unilateralmente dal Comune di Monterotondo produrrà l'azione del Comune di Mentana presso le sedi istituzionali regionali e presso le sedi giudiziarie opportune.  

 


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  • CHI VOTERESTE PER IL SINDACO DI MONTEROTONDO


    MAURO ALESSANDRI (sindaco uscente)
    MAURO D'ANDREA (centro destra)
    ILARIA CALABRESE (movimento cinque stelle)
    FABIO FEDERICI (liste civiche)
    ANTONIO TERENZI (fratelli d'Italia)



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